Recentemente presentato all’Hotel Royal Continental di Napoli in una serata-evento organizzata dal circuito Rifiuti Zero Italia, e ora disponibile in dvd CG Home Video (€ 12,99) Trashed – Verso Rifiuti Zero, documentario di Candida Brady sul terrificante problema dell’inquinamento mondiale da rifiuti, prodotto ed interpretato dal noto attore inglese Jeremy Irons (fortemente impegnato nella campagna mondiale contro discariche ed inceneritori), è uno di quei film che si possono definire più importanti che belli. Perché di fronte all’urgenza scottante del disastro mondiale in atto, ogni preoccupazione estetica passa in secondo piano, e anche l’occhio del critico vi presta meno attenzione. Dato il livello altissimo dell’allarme ambientale anche in Italia, specialmente nella martoriata Campania, Trashed è un film che andrebbe proiettato nelle scuole a ciclo continuo, per sensibilizzare le giovani generazioni alla cultura del riciclo, del riuso, del reinserimento di qualsiasi rifiuto, organico e non, nel ciclo vitale della Terra.
Jeremy Irons conduce lo spettatore sempre più esterrefatto in un allucinante viaggio che parte dalle spiagge libanesi dove il lezzo delle montagne di rifiuti sta sostituendo l’inebriante olezzo dei cedri, passa per le desolate plaghe indonesiane dove le comunità fluviali praticamente convivono con rifiuti di qualsiasi genere sversati nelle acque, attraversa gli oceani per denunciare l’abnorme inquinamento da materie plastiche che – sminuzzandosi in particelle impercettibili e mescolandosi al plancton – sta distruggendo interi ecosistemi marini, specialmente quelli di cetacei e tartarughe, per finire col gridare a gran voce lo sdegno – soprattutto nei cosiddetti paesi sviluppati, non escluso il Regno Unito – contro discariche ed inceneritori, che producono problemi di inquinamento anche più gravi per la salute pubblica, rispetto alla stessa produzione di rifiuti. Candida Brady intercala al “viaggio infernale” di Irons (Virgilio sui generis) interviste ad ambientalisti, ricercatori e studiosi dei problemi di smaltimento dei rifiuti di tutto il mondo (tra di esse, spicca la testimonianza dell’ingegnere ambientale americano Paul Connett, ideatore della teoria e pratica di Zero Waste, Rifiuti Zero).
La forza delle istanze ambientaliste che sorreggono il documentario fa passare in secondo piano alcuni difetti formali come il ritmo alquanto monocorde, dal passo televisivo (stile National Geographic o Geo&Geo, per restare in Italia), la regia piatta in alcuni passaggi o la tendenza di Irons a “gigioneggiare” (sensazione acuita nel doppiaggio italiano, meno avvertita nell’edizione originale) quando il momento non lo richiederebbe, sfoderando il suo imperturbabile aplomb “british” sia che faccia trekking su slavine di monnezza sia che esalti le concrete esperienze di completo riciclo dei rifiuti presentate.
Per info: http://www.cghv.it/film-dvd/Trashed-Verso-Rifiuti-Zero/f20737