Il Teatro Stabile di Innovazione porta in scena al San Ferdinando a partire da domani, martedì 28 febbraio, Annibale Ruccello. Le Cinque Rose di Jennifer raccontano l’attesa dopo un incontro. Fino a farne un rito. Della solitudine. Una solitudine lacerante ma, paradossalmente, non sola. Di questa umanità e delle sue attese-desideri, il regista Pierpaolo Sepe (con la complice interpretazione di Benedetto Casillo e Franco Iavarone) ci mostrerà le facce in una messinscena che condensa tre mesi, il limite entro il quale si dovrebbe uscire entrando spesso nella sala di rassegnazione. Disillusione. Disincanto. Cavalieri che aspettano dame, inserzioniste che aspettano risposte, e travestiti che aspettano la conclamazione della loro poesia. Solitudini esasperate e perciò comiche, e perciò vive. Contro una scadenza inesorabile.
Un mito moderno. Che proprio a Napoli non si può perdere. Abbiamo una settimana fino al 4 marzo: martedì, giovedì e venerdì alle 21.00; e mercoledì e domenica alle 18.
(Fotografia di Pepe Russo)