Partire dai celebri versi di Baudelaire per raccontare il passato, il presente e il futuro della grande tradizione marinara della Penisola Sorrentina, con testimonianze degli uomini che questa storia l’hanno fatta e la fanno, gli armatori e le imbarcazioni, i pescatori come gli ultimi maestri d’ascia, nel quadro di una profonda trasformazione che vede sempre più i cantieri trasformarsi in porti turistici: è l’ambizione di Luigi Scaglione, giovane regista napoletano con già un paio di lavori sensibili all’attivo (Precariamente Instabili, Il consenso, Il principio del terzo escluso), che sabato 11 maggio alle 19:30 presso la Marina di Cassano di Piano di Sorrento (Na) presenta il suo documentario Uomo libero amerai sempre il mare, nell’ambito dell’evento “By tourist on the sea”.
Scaglione ha elaborato un’idea di Raffaele Esposito, presidente dell’Associazione Culturale Cryteria Project, che è anche organizzatrice dell’evento, a sua volta inserito nella rassegna Settimana del mare, ideato dalla stessa associazione con il contributo dei Comuni di Piano di Sorrento e Sorrento.
Realizzato dalla Oltrecielo.com Avpa, il film si avvale della presenza, oltre a Scaglione, di un ampio gruppo di professionisti: Gianluca Sparano e Davide Della Corte che hanno creato le musiche originali, con la collaborazione di Giulia Evans, Roberto Di Costanzo che ha curato il montaggio, Luca Ranieri la presa diretta e Roberta Montesano l’assistenza alla regia, mentre Assunta Vanacore si è occupata dell’organizzazione.
Il trailer del film:
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=IZzhcBZ0JFY#!
Per info: http://www.oltrecielo.com
Nato a Torre Annunziata (Na) il 29 agosto 1979 e laureato in lettere moderne, è redattore di Quaderni di Cinemasud, periodico di cultura cinematografica. Ha pubblicato saggi e articoli anche su Cinemasessanta e Airsc-Notizie. Ha lavorato come aiuto-regia per Ettore Massarese negli spettacoli Cinematografo (2006 – 2007) e Santo Pulcinella, il demonio e les amis du jeu (2007), per Mario Amura nel videoclip Mexico (2005) e per Marcello Amore nel cortometraggio L’estro di Mario (2009). Ha pubblicato un contributo nella monografia collettiva Alberto Grifi: Oltre le regole del cinema (Mephite, 2008). Ha curato la monografia Per Massimo Troisi. Saggi, ricordi, riletture (Mephite, 2010), dedicata al grande comico napoletano, e Cronache futuriste (1932 – 1935) di Emanuele Caracciolo (Mephite, 2012), raccolta degli scritti critici del regista cinematografico perito nella strage nazista delle Fosse Ardeatine.