Il laboratorio intende indagare la Napoletanità in ogni senso, riunire artisti napoletani che osservano il mondo e artisti del mondo che osservano Napoli alla ricerca di un linguaggio identitario e unico, il nostro. Dall’arte ( pittura, scultura, fotografia ) all’artigianato, musica live e dj-set, passando per proiezioni, performance dal vivo, enogastronomia, un percorso da tracciare alla ricerca dei significati profondi dei simboli di una città fatta di eterna comunicazione e di una loro possibile attualizzazione.effettonapoli.it presenta in sede la sua idea di indagine a 360° sulla Napoletanità con il primo incontro del Laboratorio Multiartistico di Napoletanità. Una mostra per esorcizzare alla napoletana il primo “simbolo” esaminato, per cominciare bene vogliamo cominciare dalla fine: 13, LA MORTE!Ma a parlarci della morte a Napoli, oltre le tradizioni più comuni, ci sarà anche la musica, il cibo, la poesia, un mercatino di artigianato tutto partenopeo e, paradossalmente, frizzi e lazzi… Un’occasione per i cinque sensi di sperimentare una parte dell’identità della capitale del Mediterraneo, con un angolino destinato ad ognuno di essi. I Cinque Sensi ed oltre di ‘n ‘a po’ lì: Vide ‘n’a po’ – Arti visive Siente ‘n’a po’ -Teatro e Letteratura Balla ‘n’a po’ – Musica Magna ‘n’a po’ – Enogastronomia Tuocc ‘n’a po’ – Artigianato (esempi di creatività contemporanea dell’ “Arte di arrangiarsi” Napoletana) Uosemo… ‘n’a po’ – Il sesto senso NapoletanoQuesto primo appuntamento segna l’apertura di un laboratorio permanente itinerante, che coltiverà e produrrà ciclicamente appuntamenti sulla filosofia napoletana, con l’obbiettivo ben preciso di rieducare e riabituare lo spirito all’innata curiosità partenopea. Conoscere e riconoscere i segni distintivi di una Napoli che non smette di essere argomento di discussione, luogo di incontro e terra di simboli umani. Artisti ed Artigiani: Vide ‘N’A po’: Alfonso Balzano (Regista di M for Memo), Luigi Dragone (Scultore) Michela Iaccarino (Fotografa), Claudio Zaddei (Pittore). Siente ‘N’A po’ : Yuri Kaìco (Poeta Urbano e rapper) Balla ‘N’A po’: Bar-Jay Max!M (Colonna sonora) Magna ‘N’A po’ : Perzechella (Degustazione dolci) Tuocc ‘N’A po’ : C’e Cheese by Sim’e Napule (Abbigliamento ludolinguistico Napoletano)
L’evento sarà su invito per chi vorrà partecipare fisicamente, per permettere un discreto spazio di interazione tra artisti ed ospiti, ma per i curiosi ed impossibilitati ci sarà l’opportunità di seguire via web ai link sottostanti. Evento in Live Streaming : Facebook: https://www.facebook.com/pages/Anapologismi/626749787386247?ref=hl
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Umanista, Antropologo autodidatta, Artemagnetizzato,Vinilista, Disck Jockey, Bartender, BAR-JAY MAX!M (il suo alter-ego, miscelatore di Dischi e Cocktails) aspirante Improattore e Visionario cinematografico. Hobbies: Provocatore di neuroni pigri. casalingo, scrutatore di disumani e ludolinguistica. Nato (quasi per miracolo) Stabiese, nel cosidetto centro delle corna del bue del Golfo di Napoli, (Castellammare di Stabia) sotto il segno del Toro ( precisamente alle 9 di mattina del 28 aprile 1976), dove cresce e pasce fino al 1995. Curioso cronico, viaggiatore a piedi, in treno, in auto, in aereo e bici, ma soprattutto con la mente e lo spirito. Fin dall'infanzia affascinato dall'alchimia di cose materiali ed immateriali, naturale predisposizione per le mescolanze, in adolescenza confluiscono in 2 arti che lo accompagneranno per piú di un ventennio, sia dietro i banconi di bar sia dietro ad una consolle, in giro per lo stivale prima e per il mondo poi, da un punto di vista privilegiato. Sceglie questo percorso, per confrontarsi con culture, tradizioni e linguaggi, con i fari della curiosità e dell'immedesimazione sempre accesi. Ma nonostante la predisposizione all'integrazione, mantiene volutamente l'accento e la gestualità da napoletano ed i valori della Terra d'origine, anche quando parla in inglese,tedesco e spagnolo, per evolversi, come ama autodefinirsi, " globetrotter con licenza da esportatore di NAPOLETANITÁ ". Ideatore del laboratorio multiartistico sulla Napoletanità " Anapologismi " . max.mariano@email.it